Judo
Medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Rio de Janeiro 2007
Medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Militari Catania 2003
3 volte bronzo e 1 argento ai Campionati Europei
8 volte Campione Italiano Juniores e Seniores
Roberto, sei testimonial dell’Osservatorio sul Bullismo; una bella responsabilità. Come mai?
Oggigiorno il bullismo è preoccupante, vedo molti ragazzi lasciati a se stessi. Anche da ragazzo non ho mai tollerato certi atteggiamenti, senza mai però rispondere negli stessi toni ovviamente; solamente una volta in prima media ho difeso un ragazzo fatto oggetto di ripetute prepotenze. Il risultato? Fui io ad esser costretto a cambiare la scuola a due mesi dalla fine delle lezioni.
Ora che stai per diventare padre sentite più importante questo compito?
Certo, capisco anche che non è facile fare i genitori. Noi proveremo in base alle nostre piccole esperienze e ha ciò che abbiamo imparato anche con anni e anni di palestra. So anche che sarà un po’ complicato a volte, un conto è guardare, un altro è fare…
Sei un campione di judo (arte marziale basata sulla difesa e non sull’attacco): quanto pensi che serva praticare uno sport, magari nobile come il vostro, in situazioni di bullismo?
Io ho sempre fatto judo, fin da bambino e ho evitato di usarlo al di fuori dell’attività agonistica. Ma una cosa è certa: ti dà quella sicurezza in più e soprattutto ti insegna ad avere rispetto. Rispetto per l’avversario sul tatami, rispetto per il prossimo nella vita.