Taekwondo
Campione italiano juniores 1997
Argento Campionati Italiani juniores 1998
Bronzo Campionati Italiani seniores 1999 e 2000
2 partecipazioni ai Campionati Mondiali Militari
Alessandro Caponera che effetto fa sentir parlare ormai ogni giorno di bullismo nelle scuole, di videoclip mandati sul web con episodi di pestaggio o prevaricazione su ragazzi più deboli?
Io ogni tanto collaboro con la mia vecchia società d’appartenenza come tecnico e purtroppo tocco realmente con mano questa problematica insegnando a bambini e ragazzi tra i 5 e i 20 anni. La vivo in prima persona negli spogliatoi, sulla materassina… Devo dire che non sono molto gravi, ma potrebbero diventarlo andando avanti negli anni. Io ho molta confidenza coi miei ragazzi, molto dialogo; loro si fidano di me, mi raccontano ciò che gli accade e io cerco sempre di aiutarli e dar loro i consigli più saggi possibile.
Tu sei uno sportivo; ti sei mai sentito un po’ più protetto dai suddetti fenomeni per questo motivo?
Certo, è vero che il taekwondo mi ha dato una sicurezza e una consapevolezza maggiore rispetto agli altri: ero e sono cosciente che so difendermi. Il mio punto di vista è che noi atleti e insegnati di sport da combattimento sappiamo anche quanto e come possiamo “far male” e insegniamo a capirlo anche ai nostri allievi. I cosiddetti bulli, quelli veri, non ne hanno idea; non hanno limiti nè freni, noi sì per fortuna.
Esiste un dato di una ricerca di Mannheimer che dice che una notevole percentuale di giovani vive con la filosofia del “meglio furbi e forti che educati e diligenti”; che ne pensi?
Lo trovo molto triste; parliamo di giovani, il nostro futuro. Però d’altro canto sono fiducioso perchè come me tanti altri educatori hanno la certezza che il futuro può essere migliore.
Noi amanti degli sport “minori”, quelli dove non circolano i milioni veri, sappiamo che andiamo avanti con e per la passione che ci contraddistingue: io sto mettendo il mio tassello, spero che tanti altri adulti facciano lo stesso.