Beach Volley
Nazionale Italiana Beach Volley femminile fino al 2008
5 Classificate al Campionato Europeo
5 Classificate al Grande Slam 2009 (Tappa Mondiale) di Marsiglia
Campionesse Italiane 2007
Incontriamo Giulia e Daniela, le nostre testimonial di questa settimana, in una bellissima e fredda mattinata assolata sul lungomare di Ostia, Roma.
Le due giocatrici, fino allo scorso anno Nazionale Italiana di beach volley, si stavano allenando su un campo attrezzato insieme alle due atlete della Nazionale Ceca; obiettivo? Le prossime tappe del World Tour in Cina e Thailandia. Riusciamo ad avvicinarle alla fine di un durissimo allenamento diretto da Niko Antonicelli, il coach.
Giulia, Daniela, mai toccato con mano, mai assistito a fenomeni del cosiddetto bullismo?
G: No mai, per fortuna mai…
D: Mai? Dai io di qualcosa ho sentito parlare nella squadra di pallavolo maschile…
G: Vabbè ma io, noi, veniamo da realtà molto piccole, io da Crespano del Grappa (Treviso), lei da Colazza sul Lago Maggiore. Magari è più comune nella grandi città…
E’ di questo ultimo periodo la notizia che il bullismo femminile sta aumentando, cosa ne pensate da donne che praticano uno sport di squadra ad altissimi livelli?
G: E’ molto triste in effetti; il fenomeno in generale lo è. Secondo me il problema è che ora si sta molto meglio rispetto ad anni fa, è tutto molto disponibile, forse troppo; in alcuni adolescenti io credo subentri la noia, la voglia di provare nuove emozioni; bisognerebbe allontanarli da tutto questo e dar loro uno scopo che spesso è proprio lo sport.
D: Si ma dovrebbero iniziare dalla scuola a dare degli scopi; invece della solita ora di calcio o di educazione fisica si potrebbe tentare con altre discipline, magari spaziando un poco di più…
G: In realtà, se ci ripenso, a me mancava proprio il tempo… io non ce l’ho mai avuto il tempo libero per stare in piazzetta a far niente rischiando di essere sopraffatta dalla noia; lo sport ti cattura.
D: E ti insegna il sacrificio, l’impegno e lo spirito di squadra, che non è poco. E poi il beach volley stanca così tanto… (sorridono Daniela e Giulia, n. d. r.)
Quindi lo sport è una via d’uscita, potrebbe essere una soluzione per sconfiggere tali dinamiche?
D: Io credo di sì, è tutta una questione d’obbiettivi; se invece di “perder tempo” pratichi uno sport i tuoi pomeriggi liberi li passi in palestra, in allenamento, con i compagni, e magari apprendi qualcosa di diverso…
G: Certo, spesso infatti chi commette questi atti ha qualche problema in famiglia, o magari è inciampato nella frequentazione di cattive compagnie… la palestra, gli allenamenti, il sudore potrebbero fare davvero tanto!